Loretta Sebastiani
Igiene e qualità degli alimenti
La qualità di un alimento passa attraverso l'esame delle sue caratteristiche nutritive, organolettiche, tecnologiche, chimiche e ultimi ma non meno importanti gli aspetti igienico-sanitari.
Molti degli argomenti trattati nella pagina fanno espresso riferimento ai Regolamenti comunitari 178/2002 e in particolare 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari.
Tali regolamenti pongono l'accento sul fatto che i produttori sono ritenuti responsabili, al momento della commercializzazione, delle condizioni igieniche (conservabilità ed edibilità) e sanitarie (nessun rischio per il consumatore di contrarre infezioni, tossinfezioni e intossicazioni).
Inoltre queste leggi si occupano di tutta la filiera alimentare, dalla produzione nel campo o nell'allevamento fino alla vendita e somministrazione. Quindi non sono coinvolte in questa normativa solo le aziende alimentari ma anche i centri di ristorazione e i venditori. In altre parole chiunque manipoli alimenti in tutte le fasi di lavorazione.
Questa pagina non è esaustiva dell'argomento. Infatti viene integrata con la conservazione degli alimenti, le malattie infettive a trasmissione oro-fecale e la loro prevenzione, i controlli di qualità e la ricerca dei microbi indicatori sugli alimenti e infine un ulteriore capitolo sulle normative e in particolare l'HACCP.
Questa pagina in particolare tratta di rischio alimentare e quindi contaminazione microbica, chimica e fisica e inoltre di frodi alimentari.
Scarica il PDF della presentazione- Fig. 1 - Cibo
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