Loretta Sebastiani
Il cancro
Cancro è una parola ancora temibile. Nell'immaginario collettivo ha quasi sempre una prognosi infausta quando invece i dati statistici ci raccontano sempre più spesso come stiano aumentando le guarigioni e le speranza di vita dopo la diagnosi.
Il cancro è sempre più curabile grazie alle diagnosi precoci e alle scoperte mediche in tutti i campi.
Purtroppo i numeri ci raccontano anche che, nonostante tutte le vittorie, i casi di neoplasia maligna stanno aumentando nel mondo.
Le concause che portano a questa malattia sono note. Sono legate allo stile di vita e all'ambiente. Si può diminuire il rischio di ammalarsi prendendo sagge decisioni su alimentazione, fumo, alcol, sedentarietà e prestando attenzione alla propria salute in generale. L'altro versante è l'ambiente, sempre più inquinato. Le politiche ambientali fanno ancora fatica ad essere attuate in modo organico ed efficiente ma l'opinione pubblica sta diventando sempre più consapevole degli effetti dell'inquinamento sulla salute e in qualche caso la pressione esercitata sui governi è riuscita a far legiferare sull'argomento.
Al di là di una corretta prevenzione primaria e secondaria molto c'è da fare ancora nel campo della ricerca. Perché non tutto il processo della cancerogenesi e della formazione di metastasi è noto. Ogni cancro è diverso da un altro perché ogni individuo è diverso. Qui sta la grande difficoltà nel capire l'origine e cercare la cura.
La presentazione che segue prende in considerazione tutti questi aspetti e tratta poi in particolare del cancro alla mammella (il più diffuso nel sesso femminile), del cancro al polmone che fino a questo momento ha colpito di più i maschi e del linfoma che interessa bambini, adolescenti e terza età.
- Fig. 1 - Grappolo di cellule squamose di carcinoma polmonare
- By Nephron (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], via Wikimedia Commons