Loretta Sebastiani
Cancro al polmone
Il tumore al polmone è una delle forme di cancro più frequenti e la cui prognosi è ancora oggi infausta per una larga percentuale di pazienti. Lo testimoniano i dati sulla motalità e più ancora sulla sopravvivenza a 5 anni.
Il fumo di sigaretta, o ancora meglio l'inspirazione del fumo di sigaretta, è il principale fattore di richio. La precisazione è d'obbligo perché non si può parlare solo di fumo attivo. Dobbiamo ricordare anche l'esposizione al fumo passivo.
Secondo il MInistero della Salute nel 2012 le nuove diagnosi di carcinoma polmonare sono state circa 40.000 e i decessi 34.000.
La situazione è preoccupante sul fronte sanitario non solo in Italia ma in tutto il mondo occidentale e l'abitudine al fumo sta dilagando ormai anche nei paesi meno sviluppati.
Da qui l'esigenza di avviare campagne di educazione sanitaria e antifumo. Contro le quali le armi delle multinazionali del tabacco sono sempre più affilate.
Si tratta quindi di constatare quanto queste campagne siano efficaci visto che il tabagismo si configura come una dipendenza. Non è facile smettere. E il rischio aumenta con la quantità di sigarette fumate giornalmente.
La presentazione che segue esplora le varie forme istologiche associate al tumore al polmone, i sintomi, la diagnosi e la terapia compresi i nuovi farmaci intelligenti e si conclude con una panoramica sui fattori di rischio e sulle cifre epidemiologiche, soprattutto italiane.
- Fig. 1 - Tumore al polmone: medico con paziente
- Fotografia regolarmente acquistata presso 123rf.com